Il nuovo Esecutivo sta lavorando alla prossima Legge di Bilancio che potrebbe prevedere una rimodulazione del Superbonus. Sembra infatti che l’incentivo possa essere prorogato con un’aliquota ribassata dal 110% al 100%.

Inoltre, la maggioranza al Governo sta discutendo relativamente alla riapertura della misura alle abitazioni unifamiliari, a patto che siano utilizzate come prima casa da proprietari entro una certa soglia di reddito (si parla di 15000e).

Sono comunque ancora al vaglio le aliquote e i limiti di reddito del nuovo Superbonus. Il loro assetto finale dipenderà dalle risorse a disposizione nella Legge di Bilancio. A questo proposito, c’è da tenere in considerazione che tre quarti degli sforzi finanziari saranno destinati al contrasto all’inflazione per aiutare famiglie e imprese.

Restano poi da chiarire le modalità di un eventuale nuovo intervento per il rilancio delle cessioni dei crediti che, nonostante le ultime misure introdotte dal decreto Aiuti-Bis, restano bloccate a causa di difficoltà legate al meccanismo della responsabilità.

In riferimento ai bonus edilizi, infine, il centrodestra sembra intenzionato a proporre l’adozione di un bonus unico tra il 65% e il 70-80%. Il calendario delle agevolazioni potrebbe subire modifiche quindi già dal 2023