La Camera di Commercio di Cosenza intende sostenere il processo di transizione energetica delle imprese, incentivando il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e l’adozione di modelli di produzione e consumo più sostenibili.
L’incentivo mira a sostenere il processo di transizione energetica delle micro, piccole e medie imprese della provincia incentivando il ricorso alle fonti di energia rinnovabile;
Il contributo è a fondo perduto per una quota pari al 50% (al netto dell’IVA) e per la realizzazione di impianti fotovoltaici per le aziende iscritte regolarmente alla Camera di Commercio di Cosenza ed in regola con la posizione contributiva e previdenziale.
Il contributo per il fotovoltaico è di massimo 10.000€ su una spesa di 20.000€. Le domande possono essere inviate dal 19/02 con graduatoria fino ad esaurimento fondi. La richiesta per il contributo avverrà tramite portale del Registro Imprese in due fasi.
La dotazione al momento è 350.000€ ma, negli scorsi anni non tutti a dire il vero, hanno aumentato in corsa l’importo.
Alcuni Requisiti:
- Imprese che rientrano nella definizione di micro, piccole e medie imprese
- abbiano la sede legale e operativa iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale.
- non abbiamo pendenze in corso con la Camera di Commercio di Cosenza.
- siano in possesso di regolarità contributiva (DURC)
- per i legali rappresentanti e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione
- non si trovino in stato di fallimento, concordato preventivo etc
- non abbiano protesti a carico per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni etc
- non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica, né abbiano richiesto o abbiano ottenuto benefici fiscali riguardanti il medesimo intervento;
- non siano state beneficiarie di altri bandi della camera di commercio di Cosenza
- sono escluse le imprese che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di agenzia scommesse e gioco d’azzardo (sale slot machine ecc.) e le imprese che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di mera gestione di immobili di proprietà