La Legge di Bilancio 2023 ha definito il quadro dei bonus fiscali per il nuovo anno. Accanto alle modifiche apportate al Superbonus, si trovano conferme e qualche annullamento relativamente agli altri bonus edilizi.

In particolare la Legge di Bilancio conferma il bonus ristrutturazione che sarà valido fino al 31 dicembre 2024. L’aliquota viene confermata al 50% con tetto di spesa massimo pari a 96.000 euro.

Anche l’Ecobonusè confermato fino a fine 2024, con una detrazione pari al 50% o al 65% e tetti di spesa variabili in funzione degli interventi. Non sono previste modifiche alle regole di applicazione della detrazione.

Confermato anche il Sismabonus, pensato per interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. La detrazione sarà utilizzabile fino a fine 2024. Questo bonus prevede un’agevolazione con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte. In particolare, per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50% al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%.

Infine la Legge di Bilancio 2022 aveva introdotto l’agevolazione del 75% per gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.La Legge di Bilancio 2023 proroga la misura fino al 31 dicembre 2025. L’agevolazione arriva fino al 75% e può essere usata direttamente in dichiarazione dei redditi, in cinque quote annuali di pari importo, oppure mediante le opzioni alternative quali sconto in fattura e cessione del credito.

Viene definitivamente cancellato invece il bonus facciate.

A questo link la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2023.